venerdì 23 luglio 2010

francesca woodman / ritratti interiori tra providence, roma e new york


francesca woodman è un'artista che utilizza il mezzo fotografico. questo non significa che non possa essere considerata una fotografa a pieno titolo, anzi. piuttosto, la scelta della woodman di servirsi della macchina fotografica permette un'ulteriore riflessione sulle sue opere e sulle specifiche della fotografia. sin dai 13 anni l'artista sceglie di scattare immagini rivolgendo l'obiettivo verso se stessa al fine di indagare tematiche da sempre care alla storia dell'arte e a quella filosofica quali il corpo, la mutazione, lo spazio e gli oggetti che ci circondano. perché proprio la fotografia e non un qualsiasi altro mezzo espressivo? perché la fotografia ha due peculiarità che la distinguono dalle altre arti: ha un'essenziale correlazione col reale (è la fotografia che serve a documentare); ed è capace di fermare il tempo, di fissarlo (a differenza del video, non è un'arte fluida). queste sono le caratteristiche che inducono la woodman a fare proprio il mezzo fotografico. L'indagine del suo corpo con la materia che vi è intorno – tanto da diventare parte di un muro, da dipingersi integralmente con della vernice, da avere un rapporto quasi morboso con alcuni elementi come gli specchi o cartelloni – rimanda ai concetti della corporeità e della chair merleau-pontyani. il corpo – nonostante e malgrado la sua individualità – diviene un tutt'uno con ciò che gli è intorno, divenendo allo stesso tempo unico e condiviso. proprio grazie alla fotografia la woodman fonde la sua nudità al mondo circostante, sfruttando la bidimensionalità della stampa baritata. spesso, i suoi scatti sono grigi, quasi opachi, a causa di una doppia esposizione che le permette di inserire se stessa e di integrarsi quasi materialmente con lo sfondo scelto. francesca woodman vive una contraddizione, che la porterà al suicidio a soli 22 anni e che forse è la stessa della fotografia: fa parte del mondo, ma ne è anche estranea. Rimanere in un limbo del genere, come dimostra l'opera della giovane artista, è sicuramente affascinante, ma allo stesso tempo assai difficoltoso.


qui tutte le informazioni sulla mostra.

qui un video di presentazione alla mostra.




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